Revisione testi

Formattazione testo

Formattazione

“La formattazione del testo è il procedimento di strutturazione e decorazione grafica che rende un testo puro adeguato alla stampa su libri, periodici o quotidiani o alla visualizzazione su supporti digitali come i documenti dei programmi di videoscrittura, siti web o libri elettronici.”Wikipedia

Ecco uno degli aspetti più spesso sottovalutati da chi scrive. È infatti comune ricevere bozze che usano decori e criteri di struttura non idonei alla tipologia del testo, disomogenei e talvolta errati. Quando andare a capo, come inserire un inciso, che metodo adottare per delimitare i discorsi diretti, enfatizzare una parola, distinguere nomi, titoli, opere, date… Sono tutti aspetti di uno scritto che richiedono criteri ben definiti, organici e coerenti con le finalità dello scritto stesso. Vi sarà spesso capitato, per esempio, di incontrare il grassetto in testi didattici, ma molto difficilmente l’avrete visto usare in un romanzo. Normalizzarne e contestualizzarne la formattazione è quindi il primo passo necessario per rendere un testo pubblicabile.

Correzione bozze

Correzione di bozze o editing?

Insieme alla normalizzazione della formattazione, il fulcro dell’attività di correzione di bozze consiste nel controllo dei refusi, degli errori grammaticali lievi e dell’uso sbagliato della punteggiatura.

Quando invece in un testo si rilevano ricorrenti problemi di sintassi, grammatica, lessico, stile, tali da minarne la scorrevolezza e la comprensibilità, l’intervento di correzione deve operare in maniera più invasiva. Si comincia a entrare in ciò che viene convenzionalmente definito “editing”, se proprio si vuole considerare la “correzione di bozze” un’attività a sé. In realtà l’editing inizia nel momento stesso in cui si appone una qualsiasi modifica al testo. In alcuni ambiti è pratico suddividerlo in generi (editing stilistico, contenutistico, strutturale…), ma ciò che lo caratterizza è semplicemente la gamma di sfumature che esso contiene all’interno dei suoi due estremi: ‘leggero’ o ‘pesante’.

L’estremo pesante, in un romanzo per esempio, si raggiunge quando si interviene a livello non solo formale sulla trama, sui dialoghi, sui personaggi, sui tenori narrativi. In ogni caso, tra i compiti del correttore vi è quello di comprendere quali siano le esigenze dell’autore, e quindi valutare fin dove sia ragionevole spingersi nell’eseguire o proporre modifiche.

Costo editing

Costi

Se intendete affidare i vostri testi a un revisore, il consiglio è diffidare sempre dei prezzi forniti a priori, senza previa visione, i “prezzi a cartella”. La mera lunghezza del testo non può infatti essere l’unico parametro che determina il costo di una revisione, e nemmeno il principale. Bisogna valutare come quel testo è scritto.

Ogni preventivo deve essere personalizzato, perché ogni opera è unica e particolare. Una cartella scritta in modo amatoriale dal nostro vicino di casa richiederà presumibilmente tempi e impegno di correzione molto maggiori rispetto a una cartella prodotta da un romanziere professionista. Chi attribuisce alle due cartelle lo stesso costo, è evidente che, in uno dei due casi (e forse in entrambi), fornirà un servizio poco equo o poco affidabile.

Il modo più serio, rispettoso e onesto di stabilire il costo di un editing è quello di stimare come prima cosa la qualità del testo. È importante infatti capire, per lo meno a grandi linee, quanto dovrà essere complesso l’intervento di revisione. Per questo motivo, prima di formulare un prezzo, chiediamo sempre al cliente di mostrarci il suo materiale, o un estratto rappresentativo.