Impaginazione
Testi narrativi
Il caso tipico dei romanzi, delle biografie e di molte opere di saggistica è un’impaginazione prettamente “testuale”, sobria, in bianco e nero, normalmente a singola colonna, priva di immagini o di elementi che richiedano particolari soluzioni di layout. Buona parte del lavoro consiste nella scelta e disposizione delle titolazioni dei capitoli, nella definizione del carattere e degli stili di paragrafo, nella creazione del colophon e del sommario, nella normalizzazione di righe vedove e orfane, e nell’eventuale composizione testuale della copertina, se richiesta.
Per un libro di media lunghezza (200/300 pagine), in cui lo sfondo della copertina sia fornito dal cliente, il lavoro di impaginazione richiede in media tra le 10 e le 15 ore.
Se per lo sfondo della copertina il cliente esprime esigenze particolari, tali da consigliare la collaborazione di professionalità complementari a quella dell’impaginatore (come ad esempio un grafico, un fotografo, un illustratore), queste necessità verranno definite e valutate in sede di preventivo.
Layout complessi
Opere come libri illustrati o tesi di laurea possono richiedere layout più articolati. Spesso è necessario fornire template con molteplici pagine mastro per far fronte a tutte le occorrenze. Il caso tipico è quello delle riviste, che devono associare alla ricchezza di rubriche e contenuti una disponibilità di layout altrettanto variegata.
Diversamente da quanto accade per i testi narrativi, i tempi di lavoro nel caso di layout complessi sono strettamente dipendenti dalla lunghezza delle opere e dalla eterogeneità dei contenuti. Quando, per ragioni estetiche o funzionali, si vuole che immagini, didascalie, grafici, tabelle, sfondi, o le stesse colonne di testo, assumano forme, posizioni, dimensioni e colori sempre diversi, gli automatismi d’impaginazione non bastano e occorre intervenire capillarmente pagina per pagina. Opere di questo tipo richiedono un impegno più che mai personalizzato.
E-book
Il formato standard dell’ebook è l’epub. Rispetto al formato pdf, permette di impostare un testo dinamico, ottimizzato per gli e-book reader. Il layout può essere fluido o fisso: il primo, quello più utilizzato, ha il vantaggio di potersi adattare a ogni dispositivo; il secondo riesce a controllare meglio il posizionamento di elementi come immagini e didascalie, a costo però di una maggiore rigidità, ed è dunque indicato solo per esigenze particolari.
Per le riviste o le opere complesse, che necessitano di mantenere inalterato il layout durante la lettura, il formato digitale più diffuso e utilizzato rimane ancora il pdf. È lo stesso normalmente fornito per la stampa su carta. Il formato epub è invece nato per essere fluido, capace di scalare i caratteri e riposizionare gli eventuali elementi in base ai livelli di zoom, per questo motivo è adatto principalmente ai testi narrativi.